FARMACI CORTICOSTEROIDEI IN OFTALMOLOGIA
Ormoni
corticosurrenali: -mineralcorticoidi
(aldosterone) -ormoni
sessuali (attività androgena ed estrogena) -glucocorticoidi
(effetti sul metabolismo intermedio) Il
processo di secrezione è controllato dalla liberazione a livello
ipofisario della corticotropina (ACTH). Effetti
farmacologici dei glucocorticoidi: riducono
le manifestazioni dell'infiammazione, delle reazioni allergiche e di
altri fenomeni immunologici attraverso la limitazione della
dilatazione capillare e il conseguente aumento di permeabilità,
quindi un numero minore di polimorfonucleati e macrofagi fuoriesce
dai vasi nella zona della lesione. Stabilizzano le membrane
lisosomiali di queste cellule, inibiscono la liberazione di chinine
vasoattive, l'attività mitotica dei linfociti, il numero dei
linfociti circolanti, la sintesi delle prostaglandine, e la
produzione di anticorpi >>>>>> diminuzione delle
manifestazioni infiammatorie: iperemia, edema, infiltrazione
cellulare, proliferazione fibroblastica, deposito di collageno,
cicatrizzazione.
Effetti
fisiologici
(si accentuano in seguito alla somministrazione di dosi elevate
a scopo terapeutico >>> effetti
collaterali indesiderati): -gluconeogenesi
dalle proteine > iperglicemia, glicosuria -aumento
del deposito di grasso > aspetto cushingoide -aumento
appetito -ritenzione
Na, escrezione K > edemi -linfopenia
> neutrofilia relativa -febbre -aumento
eritrociti e piastrine >
fenomeni tromboembolici -aumento
volume ematico -aumento
azione pressoria dell'epinefrina e norepinefrina, aumento
resistenze periferiche > ipertensione arteriosa -irritabilità,
euforia, insonnia -aumento
produzione acida e di pepsina > ulcera gastrica -alterazione
assorbimento calcio > osteoporosi, fratture -irregolarità
mestruali -acne,
irsutismo, strie cutanee -diminuzione
difese contro le infezioni > riacutizzazione TBC, infezioni
opportunistiche -ritardo
crescita nei bambini -pancreatite
-miopatie -ipertensione
endocranica -insufficienza
surrenale alla sospensione
Effetti
indesiderati oculari: -infezioni
virali e micotiche -ritardo
cicatrizzazione -edema
palpebrale -ptosi -esoftalmo -midriasi -cataratta -glaucoma
(aumento mucopolisaccaridi c/o trabecolato > diminuzione
drenaggio U.A.) steroid
responders: pz che mostrano un aumento del tono oculare in risposta
alla somministrazione di steroidi (topici)
Precauzioni: -ridurre
il dosaggio non appena il quadro clinico lo permette -dose
singola al mattino (asse ipotalamo ipofisario inibito dalla
produzione endogena di cortisolo) -somministrazione
a dì alterni -farmaci
antiulcera -controllo
peso e TA -consigli
dietetici (proteine, calcio, restrizione Na) -controllo
periodico emocromo, VES, glicosuria, potassiemia -eventuale
somministrazione diuretici e KCl -non
sospendere mai bruscamente la terapia
Controindicazioni
all'uso sistemico: -ipertensione
arteriosa grave -osteoporosi
grave -diabete
mellito grave -ulcera
peptica -TBC
attiva -psicosi -infezioni
-(glaucoma
angolo aperto) -herpes
simplex oculare
Principali
malattie oculari sensibili agli steroidi: -blefarite -dermatiti
da contatto della palpebra -congiuntiviti
allergiche -cheratocongiuntivite
flittenulare -ulcere
corneali marginali -pemfigo
e pemfigoide oculare -cheratite
da acne rosacea -herpes
simplex (stadio disciforme) -herpes
zoster -reazione
di rigetto dopo cheratoplastica -episclerite
e sclerite -uveiti -NORB -papillite -esoftalmo
tiroideo -arterite
temporale di Horton -pseudotumor
orbitae
Modalità
di somministrazione in oftalmologia: -per
via locale (collirio, pomata) -per
via perioculare (iniezione sottocongiuntivale, sottotenoniana,
retrobulbare) -per
via sistemica (per os, im, ev) -per
via endovitreale Trattamento
locale > malattie annessi e del segmento anteriore potere
antiinfiammatorio del farmaco + capacità di penetrazione =
concentrazione intraoculare >>> potere antiinfiammatorio. ·
scelta del farmaco: -tipo
di malattia -gravità
(intensità) della malattia ·
vantaggi: -scarso
assorbimento sistemico -buona
azione locale ·
complicanze oculari: (>durata
trattamento) aumento
T.O. (steroid responders) cataratta
sottocapsulare posteriore pseudoptosi sovrainfezioni
erpetiche e micotiche (>attenzione alle associazioni
antibiotico-cortisoniche: resistenze, reazioni allergiche,
sovrainfezioni micotiche) ·
come deve essere il trattamento? -tempestivo -dosaggio
adeguato > diminuzione segni > riduzione lenta e graduale
del trattamento -frequenza
adeguata
Trattamento
perioculare > malattie segmento anteriore, intermedio e
posteriore (in
aggiunta o in sostituzione dei corticosteroidi per via locale e/o
generale)
anestesia
topica approccio
transcongiuntivale (superotemporale, inferotemporale) assorbimento
transclerale vantaggi: -ottima
concentrazione intraoculare -effetti
collaterali sistemici scarsi ·
iniezione sottocongiuntivale: maggior
rischio di cataratta e glaucoma -iriti -iridocicliti -uveiti
postoperatorie ·
iniezione sottotenoniana: minor
rischio di cataratta e glaucoma -tutte
le uveiti -episcleriti ·
iniezione retrobulbare: maggior
rischio di danno alle strutture orbitarie profonde e al N.O. -otticopatie -uveiti
posteriori scelta
del farmaco: -sospensione
acetato > azione ritardata (2-4 sett.) -soluzione
fosfato > azione pronta (4-12 ore) complicanze: -cataratta -glaucoma -attivazione
processi infettivi oculari -peggioramento
uveiti infettive (toxo, TBC, lue, herpes) -sr.
cushingoide per somministrazioni frequenti e ravvicinate -alterazioni
cicatriziali (congiuntiva, sclera) -danno
estetico (ptosi, materiale di deposito evidente) -atrofia
grasso sottocutaneo palpebrale (nelle iniezioni transcutanee) -reazione
tessutale proliferativa (ipersensibilità al veicolo depo) complicanze
legate alla tecnica: -emorragia
sottocongiuntivale o retrobulbare -paresi
muscolare estrinseca -lesione
diretta N.O. o sue guaine -inoculazione
intraoculare -inadeguata
concentrazione intraoculare (per imperfetto contatto del farmaco
con la sclera) Trattamento
endovitreale ·
iniezione endovitreale di triamcinolone acetonide potenziali
complicanze: aumento TO, glaucoma, cataratta, intolleranza
individuale al farmaco, emorragie vitreali, distacco di retina,
endoftalmiti -edema
maculare diabetico -edema
maculare infiammatorio
Trattamento
sistemico: -malattie
che non rispondono alle due modalità precedenti -in
associazione alle due modalità precedenti se insufficienti -intolleranza -bambini -malattia
associata scelta
del farmaco: emivita
biologica breve: prednisone,
metilprednisolone (rispettano maggiormente il ritmo
circadiano del sistema ipotalamo-ipofisario e quindi della
secrezione del cortisolo endogeno) gli effetti terapeutici degli
steroidi ad azione pronta durano più a lungo degli effetti
metabolici modalità
di somministrazione: -somministrazione
alle ore 8 -a
dì alterni -individuare
dose minima efficace -dosaggio
terapeutico pieno -ridurre
gradualmente a risultato ottenuto