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UVEITI INTERMEDIE

L’uveite intermedia indica un’infiammazione intraoculare coinvolgente soprattutto la periferia retinica, la pars plana e il vitreo. Altri termini usati in letteratura includono la ciclite cronica, uveiti periferiche e la pars planite. Il termine pars planite è riservato a descrivere una uveite intermedia idiopatica con snowbank o snowball a cui si associano più frequentemente complicanze quali neovascolarizzazione delle snowbanks e retinoschisi. Attualmente il termine uveite intermedia è quello più frequentemente usato, da quando la IUSG (International Uveitis Study Group) ha pubblicato le indicazioni per la valutazione delle infiammazioni intraoculari [28].
I segni di uveite intermedia sono molto specifici e includono una moderata infiammazione del segmento anteriore che è in realtà uno spill-over proveniente dalla camera posteriore. La presenza di cellularità nel vitreo anteriore è il segno sine qua non di tale disordine e, occasionalmente, la vitreite è talmente severa da provocare una significativa perdita del visus. Un altro segno è la vasculite periferica, che solitamente si presenta come periflebite dei vasi intermedi o piccoli. Le snowbanks consistono in ispessimenti biancastri della pars plana dovuti ad infiltrazione cellulare (Fig. 1a). Anche l’edema maculare è un segno da ricercare nell’uveite intermedia. E’ di solito associato alla pars planite idiopatica ma può essere presente anche nelle forme di tubercolosi e sarcoidosi e raramente nelle forme associate a sclerosi multipla. Un segno molto frequente è la presenza di snowballs o “uova di formica”, a seconda delle dimensioni, che sono dei condensati vitreali localizzati alla periferia del vitreo preferenzialmente sul lato inferiore (Fig. 1b).

Figura 1

a. Snowbank b. Snowball

Le cause di uveite intermedia o di pars planite non sono ancora state dimostrate. L’associazione della malattia con patologie come la sclerosi multipla, la sarcoidosi, la malattia infiammatoria intestinale suggerisce una componente autoimmunitaria in almeno una parte dei pazienti. I casi di clustering familiare hanno portato ad investigare l’associazione dell’uveite con l’antigene di istocompatibilità HLA. Alcuni studi mostrano un’associazione con HLA-DR15, un sottotipo di HLA-DR2, altri suggeriscono l’associazione con HLA-A28, HLA-B8 e HLA-B5. Per quanto riguarda il rapporto tra malattie demielinizzanti e pars planite pare che il 10-20 % dei pazienti con quest’ultima svilupperebbe SM, mentre in una notevole percentuale di casi di SM troviamo le caratteristiche fondamentali della pars planite ossia la periflebite retinica periferica. Oltre alla pars planite nella SM non è rara l’uveite bilaterale granulomatosa anteriore.
Secondo Henderly e Rodriguez approssimativamente il 69% delle uveiti intermedie sono di tipo idiopatico (pars planiti), il 22% associate a sarcoidosi, l’8% associate a SM e l’ 1% associate alla malattia di Lyme [29].

Metodologia diagnostica nelle uveiti intermedie
Di fronte ad un paziente con sospetto di uveite intermedia bisogna innanzitutto escludere un’infiammazione vitreale spill over derivante da un’uveite anteriore o da un’uveite posteriore assicurandosi che non ci siano foci infiammatori retinici. Inoltre è indispensabile escludere l’iridociclite eterocromica di Fuchs (vitreite anteriore a volte molto importante, precipitati cheratici diffusi stellati, noduli di Koeppe, raro edema maculare cistoide, possibile coinvolgimento bilaterale, eterocromia non costante).
Per un approccio schematico si possono distinguere tre diversi tipi di uveite intermedia in base alla localizzazione del processo infiammatorio:
1. Infiammazione predominante della pars plana in presenza o in assenza di vitreite periferica (snowbanks, snowballs, vasculite periferica)
2. Predominanza di vitreite
3. Predominanza di vasculite retinica periferica

1. Patologie che coinvolgono la pars plana:
• Pars planite (idiopatica)
• Uveite intermedia da sarcoidosi
• Uveite intermedia tubercolare
• Malattia di Lyme
• Sclerosi multipla

Gli accertamenti da richiedere sono:
• ACE e lisozima
• PPD test
• Lyme test associato al test per la sifilide (cross-reattività tra le due malattie)
• Sclerosi multipla: work-up neurologico
• FAG + ICGA (che rivela coroidopatie anche silenti nel caso di sarcoidosi e TBC)
• UBM: può confermare la pars planite mostrando il tipico aspetto di snowbanks in corrispondenza della periferia retinica.

2. Le patologie con predominanza di vitreite sono:
• Toxocariasi: può presentarsi come granuloma corio-retinico posteriore (46% dei casi) o endoftalmite (5-28% dei casi) ma anche come granuloma corio-retinico periferico (11% dei casi) con vitreite periferica e come quadro tipo pars planite (8% dei casi) quando il parassita è localizzato in periferia [30] (Fig. 2).

Figura 2

Granuloma periferico in toxocariasi.

• Malattia di Whipple: si può presentare con una vitreite cronica (opacità simili a gruppi di more bianche [31]), associata a sintomi intestinali (diarrea), artrite e dsturbi a carico del SNC. Il coinvolgimento oculare comprende anche il papilledema o l’atrofia ottica, la vasculite, la coroidite e la retinite.

Esami da richiedere:
• Toxocara: diagnosi clinica confermata da ELISA e ipereosinofilia (eventuale prelievo UA o vitreale)
• Whipple: il sospetto diagnostico di infezione da Tropheryma Whippelii è confermato tramite tecnica di PCR su campioni biologici. La diagnosi definitiva prevede la biopsia dell’intestino tenue.

3. Le uveiti intermedie con un quadro di vasculite periferica dominante sono:
• Sclerosi multipla: si tratta di pazienti giovani soprattutto di sesso femminile. Solitamente c’è un interessamento della guaina vascolare con un minimo coinvolgimento vitreale
• Malattia di Behçet (soprattutto nelle forme più lievi della malattia) (Fig. 3)
• Sarcoidosi
• TBC
• Malattie del collagene (LES)

Figura 3

b. Vasculite periferica in m. di  Behçet

Gli esami da eseguire sono:
• FAG + ICGA: per evidenziare la vasculite e valutare un possibile coinvolgimento della coroide
• ACE e lisozima
• PPD
• Work-up neurologico: CV, PEV, RMN, visita neurologica.

Riportiamo di seguito uno schema riassuntivo di orientamento diagnostico nelle uveiti intermedie

Diagnosi differenziale nelle uveiti intermedie 

Tipo di infiammazione

Fattori associati

Malattia sospettata

Esami

Pars planite predominante

Nessuno

Idiopatica

Nessuno

Noduli sottocutanei, tosse, razza nera

Sarcoidosi

ACE, lisozima, Rx torace

Tosse, febbre, aree endemiche

Tubercolosi

PPD

Aree endemiche (USA, Europa, Giappone) e/o presenza di segni sistemici

Borreliosi

Sierlogia Lyme

Vitreite predominante

Età infantile, contatto con cani

Toxocara

Sierologia, eosinofilia, biopsia vitreale

Diarrea, artrite, disturbi neurologici

M.di Whipple

Biopsia vitreale, consulenza GI

Vasculite periferica

 

 

Aftosi oro-genitale

Behçet

HLA-B51

Sesso femminile, giovane età

Sclerosi multipla

Visita neurologica, RMN

Noduli sottocutanei, tosse, razza nera

Sarcoidosi

ACE, lisozima, Rx torace

Rash/noduli cutanei; artralgie

Collagenopatie (LES)

Consulenza reumatologica


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